FDS WORLD: Reality di Existence Loudspeaker, cosa piace ai finlandesi…

Non c’è alcun crossover di sorta. Adattamento e regolazione del suono sono influenzati dalle misure del cabinet e dall’utilizzo di diversi materiali di riempimento.
Così Marko Reinikainen racconta i suoi Reality: “Volevo quel tipo di palcoscenico sonoro che gli altoparlanti a pannello, ad esempio gli elettrostatici, sono in grado di produrre, in combinazione con una realizzazione minimalista e purista.
Mi affascinava l’idea che avrei potuto fare a meno di un crossover. Ho calcolato il punto medio verticale del livello delle orecchie. Dapprima ho realizzato il pannello frontale curvo, in modo che la distanza da ciascun driver all’orecchio sarebbe stata la stessa. Ma questa soluzione si è rivelata poco pratica e antieconomica. Inoltre, avrei dovuto fare un compromesso con le prospettive. Invece ho scelto il concetto bipolare, e questo è il risultato: un altoparlante snello e alto! Quindi, sulla base del mio progetto, Mr. Sihvonen di Lumo Audio ha realizzato lasimulazione vera e propria. “Perché Tangband W4? “All’inizio volevo fare uso del Parc Audio 131 ma non ho potuto entrare in possesso di un numero sufficiente di loro per il mio progetto. Così sono andato per il W4, che conoscevo dal cabinet TL. Tecnicamente si adattano bene a un cabinet sigillato con disposizione in linea, e suonano bene con materiali diversi. Dal punto di vista sonoro, mi piace il suo bellissimo tono sulla gamma media; la voce umana e gli strumenti acustici sono riprodotti in maniera tangibile “.Come sonocollegati i driver? “Alcune di queste unità sono collegate in parallelo, alcuni in serie, al fine di controllare l’impedenza. Ero pronto a utilizzare una sorta di circuitazione cross-over, ma mentre ero sul punto di bruciare gli speaker, sono giunto alla conclusione che non è necessario. I due driver sul retro sono in fase con quelli davanti. Questo garantisce una sensibilità sufficientemente alta, ad esempio per piccoli amplificatori di potenza valvolari, che mi piacciono”.Il cablaggio interno è realizzato con cavi in rame placcato argento, mentre i erminali di qualità provengono dalla Supra Cables. Secondo Marko Reinikainen, entrambe le scelte sono negoziabili con il cliente, così come la finitura del cabine: legni massicci, come il rovere, trattati a cera o verniciati.

alt“Il mio obiettivo era quello di avere un suono facile da ascoltare e che non fosse troppo selettivo rispetto ai diversi generi musicali. Tutti gli altoparlanti sono dei compromessi, naturalmente, ma ho voluto offrire un’alternativa che avesse la bellezza del tono e il palcoscenico sonoro di grandi magnetostatici o elettrostatici, mantenendo però i vantaggi di altoparlanti dinamici senza dover utilizzare driver diversi per le diverse ampiezze di banda e quindi un crossover per combinarli. Volevo che i miei diffusori avessero una loro propria autorevolezza. Personalmente, sono allergico al volume dei bassi, agli alti sibilanti e i midrange nasali, quindi erano tutte caratteristiche che volevo evitare. Inoltre, la possibilità di utilizzare una vasta gamma di amplificatori era uno dei fattori di base. L’obiettivo era che i due elementi posteriori creassero profondità e spazio, attraverso riflessioni differite. La forza sonora del Reality sta nel suo palcoscenico e nella sua presenza generale: quando la registrazione è buona, questi diffusori si dimenticano facilmente. Basta chiudere gli occhi e lasciar fluire la musica: un’esperienza olistica…”

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