FDS 262 – OTTOBRE 2017

Memento Audere Semper

 

“The Lucky One”

 

You’re the lucky one

So i’ve been told

As free as the wind,

Blowin’ down the road

Loved by many, hated by none

I’d say you’re lucky ’cause I know what you’ve done

Not a care in the world

Not a worry in sight

Everything’s gunna be alright

Cause you’re the lucky one

 

You’re the lucky one

Always havin’ fun

A jack of all trades a master none

You look at the world with a smilin’ eye

And laugh at the devil as his train goes by

 

Give you a song and a one night stand

And you’ll be looking at a happy man

’cause you’re the lucky one.

 

Well you’re blessed i guess

By never knowing which road your choosin.

To you the next best thing

To playin and winning is playin and losing

 

You’re the lucky one i know that now

Don’t ask you why, when, where, or how

You look at the world thru your smilin’ eye

And laugh at the devil as his train goes by

 

Give you a song and a one night stand

And you’ll be looking at a happy man

’cause you’re the lucky one

 

Well you’re blessed i guess

By never knowing which road your choosin.

To you the next best thing

To playin and winning is playin and losing

 

You’re the lucky one i know that now

Don’t ask you why, when, where, or how

No matter where you’re at, it’s where you’ll be

You can bet your luck won’t follow me

Just give you a song and a one night stand

And you’ll be looking at a happy man

Cause you’re the lucky one.

 

Alison Krauss

album: “New Favorite” (2001)

 

 

Questo numero di ottobre lo abbiamo lavorato con nelle orecchie il suadente bluegrass di Alison Krauss, cantante e violinista (o dovrei dire suonatrice di fiddle, il violino tipico del country americano).

A me il country piace molto. Non so dirvi perché ma mi tiene di buon’umore nonostante le parole delle canzoni siano spesso da taglio delle vene!

La Krauss è un’artista molto poco nota in Italia ma che in America non solo ha vinto 28 Grammy, ottenendo anche numerosissimi dischi di platino americani (quelli che significano un milione di copie vendute e non le 50.000 del mercato italiano!) ma ha anche inciso un album con Robert Plant… si, proprio quello dei miei Led Zeppelin!

 

Perché, vi domanderete, vi sto parlando di un genere e di un’artista che in Italia non vanno di certo per la maggiore?

Perché mi piacerebbe molto che tutti noi provassimo almeno una volta al mese a lasciarci andare al caso e ascoltassimo un disco che non abbiamo mai ascoltato, uno di quelli che giace nella nostra discoteca in fondo, impolverato e un po’ solitario…

O, magari, se fossimo già un po’ più avvezzi alle tecnologie, ci lasciassimo consigliare da Spotify o da Tidal (tanto per citarne un paio di quelli da “audiofili” senza invece citare i più commerciali Apple Music o Google Play). Potremmo ascoltare un disco “terribile” o invece avere la fortuna di ascoltare qualcosa di nuovo, di piacevole che magari porta nella nostra vita qualche nota nuova e frizzante…

 

Ogni tanto lasciare la nostra “comfort zone” e spostarci in territori nuovi e inesplorati, non può che essere utile.

 

Un po’ come è successo ad un amico e collega, Angelo Jasparro, già collega scribacchino per la concorrenza prima e poi direttore di una testata hi-fi online quale Audio-activity (www.audio-activity.com), che ad un certo punto ha deciso di tentare l’ennesimo cambio di corsia e di provare a fare l’importatore!

Ha aperto un’attività (MGP AUDIO), ha preso contatti con un produttore polacco di diffusori, la Pylon Audio (www.pylonaudio.com) e ha iniziato a importare e distribuire questi diffusori.

Noi li abbiamo avuti tra i primi ma, come sempre, usciremo per ultimi perché siamo fatti così! Ci piace fare le cose con la dovuta calma e attenzione.

Però una cosa posso anticiparvela: il prossimo mese, ritagliatevi un piccolo spazio di tempo per leggere la recensione su queste pagine delle Pylon Audio Opal 23… belle e assolutamente ben suonanti!

Non vi voglio anticipare nulla ma vi assicuro che in parecchi in redazione ci stanno facendo un pensierino!

 

Un altro che ha deciso di uscire dalla sua “comfort zone” è stato Marco Angelucci, patron di Sintonie, la manifestazione che per due decenni si è svolta a Lanciano, sua città natale.

Marco l’anno scorso decise di fare un salto nel vuoto e di lasciare Lanciano (per la sua manifestazione Sintonie, ovviamente) e di spostarsi a Rimini… gran coraggio, di questi tempi!

Sintonie Rimini si è appena conclusa e posso dirvi, senza tema di smentite, che adesso ha le potenzialità per diventare “LA FIERA DI SETTORE IN ITALIA”!

Location fantastica, ospitalità romagnola a 5 stelle e tutta un’altra serie di situazioni che non sto qui a raccontarvi, potranno fare si che Sintonie Rimini possa diventare veramente importante…

Io a Marco ho dato alcuni consigli, ho espresso le mie perplessità ma ho anche detto che sono pronto per fare un ulteriore salto in avanti…

Se son rose fioriranno.

 

Finora vi ho parlato di quello che accadrà ma di quello che trovate su questo numero di FDS vogliamo parlarne… oppure no?!?

Io direi che ho abusato anche troppo e quindi potete anche voltare pagina e vedere che cosa vi abbiamo riservato questo mese.

 

Una sola avvertenza: prima di storcere il naso di fronte ad alcuni prodotti e ad alcune scelte, vi prego, leggete i vari articoli e magari lasciate la vostra “comfort zone” e andate ad ascoltare alcuni dei prodotti che abbiamo selezionato per voi questo mese…rimarrete sorpresi, credetemi!

 

Scrivetemi pure, come sempre, senza remore a

 

abassanelli@fedeltadelsuono.net

 

Buona musica e avanti tutta!

 


 

EDITORIALE

Memento Audere Semper

di Andrea Bassanelli

 

IN COPERTINA

Se vuoi dare un altro nome al Rock’n’Roll, puoi chiamarlo Chuck Berry

Chuck Berry

di Mauro Bragagna

 

IL CAPPELLO A CILINDRO

News dalle aziende

a cura di Giada Ventura

 

L’ascolto critico

Valutare un impianto audio:

condurre un ascolto critico

di Roberto Pezzanera

 

IL REGNO DEGLI ASCOLTI

Il mio impianto

In principio fu il suono, e che suono. Era meglio il silenzio…

Biografia semi-seria di un appassionato di musica con la volontà di ascoltarla al meglio.

di Marco Franchi

 

Diffusori bookshelf

Klipsch RP-150M

Le trombe del giudizio

di Dimitri Santini

 

DAC

ARCAM irDAC-II

Un piccolo gigante

di Marco Bicelli

 

Diffusori bookshelf

AUDES 106

L’onestà di questo mondo

di Dimitri Santini

 

Cuffia circumaurale

Sennheiser HD 599

Quando il gioco si fa duro

di Marco Bicelli

 

Sound processor – correttori d’impedenza

SPEC RSP-901EX “Real-sound processor”

I piccoli portagioie

di Gabriele Brilli

 

VINYLAGE

Cavo Phono

Furutech AG-12

Il (non) suono del cavo

di Antonio Scanferlato

 

I DECALOGHI

di Lorenzo Zen

 

HI-END MAGAZINE®

Amplificatore finale a stato solido

Pass Labs XA-25

Alle volte il poco vale tantissimo

di Alberto Guerrini

 

TEORIA E TECNICA

Athanor acustico

Il “Master Quality” a portata di mano

di Augusto Sarti

 

IL CLUB BLU PRESS

Accessori – Modulo Iscrizione e Abbonamenti

 

LA BACCHETTA MAGICA

FDS MUSICA a cura della Redazione

NOTIZIE DAL MONDO DELLA MUSICA a cura di Giada Ventura

CLASSIFICA DEI VINILI PIÙ VENDUTI IN ITALIA a cura di Giada Ventura

DISCO DEL MESE di Mauro Bragagna

ROCK E I SUOI FRATELLI AUDIOFILI di Mauro Bragagna

APPUNTAMENTI D’ASCOLTO a cura di Giada Ventura

JAZZ DISCHI di Francesco Peluso

 

ANNUNCI COMPRO/VENDO

a cura della Redazione

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