dal 21 al 29 luglio Fano Jazz 2018

Fano Jazz 2018

Tagliato lo scorso anno il nastro della XXV edizione, Fano Jazz By The Sea continua il suo percorso con la consapevolezza dei traguardi e risultati raggiunti, e altri da raggiungere, facendo tesoro della straordinaria esperienza maturata in tutti questi anni dal Festival. L’obbiettivo che Fano Jazz By The Sea persegue è “imporre”, con sempre maggior efficacia, il festival come evento di alta qualità sia nella proposta artistica sia nei suoi aspetti organizzativi. Fano Jazz By The Sea è un evento culturale, ma anche “popolare”, di divertimento, d’intrattenimento, il cui scopo è favorire il turismo culturale esperienziale.

Anche per la XXVI edizione il Festival offrirà dunque un nutrito cartellone di eventi organizzati da Fano Jazz Network in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Fano, con la Direzione Artistica di Adriano Pedini, con il contributo del Ministero delle Attività Culturali MIBACT e il sostegno di altre Istituzioni regionali e di sponsor privati.

Con la convinzione che ogni contenuto culturale, per essere ben valorizzato, necessita di una cornice ambientale adeguata, il Festival sarà riproposto in quella che ne è diventata la sede naturale e definitiva: la Rocca Malatestiana. La Rocca sarà utilizzata in ogni suo angolo, mentre nei giardini antistanti avrà sede quella che è stata la grande novità della passata edizione: il Jazz Village, cuore pulsante del Festival con il suo particolarissimo allestimento Green.

Fano Jazz By The Sea 2018 si svolgerà dal 21 al 29 luglio, con due significativi special event a Gradarail 13e 14 luglio, rispettivamente con il duo formato dalla pianista cubana Marialy Pachecoe dal trombettista tedesco Joo Kraus e con il Tingvall Trio, oggi affermata formazione che proprio a Fano fece nel 2010 il proprio debutto italiano.

Tanti gli altri ospiti internazionali che dal 21 al 28 luglio si alterneranno sul mainstage allestito per all’interno della Rocca Malatestiana, ad iniziare da due fra i pianisti più in vista del panorama jazzistico internazionale, Brad Mehldau, atteso col suo abituale trio la sera di sabato 21, e Vijay Iyer, vincitore del “Top Jazz 2017” del mensile Musica Jazz nelle categorie riservate all’artista, al gruppo (lo stesso che si ascolterà a Fano domenica 22) e al disco dell’anno.

Lunedì 23i riflettori saranno quindi puntati sulla band di una delle star del basso elettrico e di tutta la musica fusion, Stanley Clarke, mentre per la sera successiva è previsto il ritorno di un beniamino del pubblico di Fano Jazz By The Sea, Paolo Fresu, che questa volta si proporrà alla guida del Devil Quartet, gruppo con il quale il trombettista sardo ha registrato il suo ultimo album, Carpe Diem.

Altro graditissimo ritorno sarà quello di Dee Dee Bridgewater: la regina del canto jazz sarà alla Rocca Malatestiana mercoledì 25, presentando nell’occasione il suo progetto Memphis, sentito omaggio alla città che le ha dato i natali e che rappresenta una delle culle della musica nera, dal soul al rhythm ‘n’ blues (ma anche il rock ‘n’ roll di Elvis Presley). Gli stessi suoni che hanno fatto da background a una delle nuove stelle del firmamento sassofonistico mondiale, James Brandon Lewis, che con il gruppo si esibirà la sera di giovedì 26.

Gli ultimi due appuntamenti alla Rocca Malatestiana avranno come protagonisti il celebre chitarrista Bill Frisell, con un progetto dedicato a famose musiche da film, e i GoGo Penguin, trio di Manchester che sta spopolando fra i giovani con la sua miscela di jazz e sonorità elettroniche.

La XXVI edizione di Fano Jazz By The Sea si concluderà sul prato della Golena del Furlo di Acqualagna, domenica 29 luglio: sarà una vera e propria festa animata dall’africano Ba Cissoko, definito il “Jimi Hendrix della kora”.

Il programma artistico sarà ancora una volta arricchito da Sezioni Speciali, con un’attenzione particolare ai giovani musicisti, che avranno così l’opportunità di presentare propri progetti segnati dalla ricerca e dalla sperimentazione ed innovazione.

Numerosissimi gli eventi collaterali, molto più che un semplice corollario al programma principale.

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