Chi, come me è un “curioso” della Vita, conosce sicuramente la geometria, magari anche la geometria analitica, forse ha sentito parlare vagamente di Geometria Sacra ma, da oggi, conoscerà anche la geometria acustica!
La geometria (dal greco antico “γεωμετρία”, composto dal prefisso geo che rimanda alla parola γή = “terra” e μετρία, metria = “misura“, tradotto quindi letteralmente come misurazione della terra) è quella parte della scienza matematica che si occupa delle forme nel piano e nello spazio e delle loro mutue relazioni.
… forme nel piano e nello spazio e delle loro mutue relazioni e quindi parlare di geometria acustica significa parlare di come le onde sonore reagiscono nello spazio e delle relazioni che si instaurano tra esse e lo spazio circostante.
Perché parliamo di questo in una rivista che è dedicata all’autocostruzione di sistemi audio di alta qualità?
Beh, perché non ha alcun senso parlare di alta qualità se ciò che noi progettiamo e costruiamo poi viene “sporcato” da problemi che attengono allo spazio nel quale il nostro manufatto viene posizionato in essere.
Ce lo ha ben spiegato Marco Bonioli (che non finirò mai di ringraziare per aver dato ascolto al suo mega direttore galattico!) nei suoi articoli sulle onde stazionarie che sono uno dei tanti problemi con i quali ci troviamo ad avere a che fare ogni volta che accendiamo l’impianto hifi nella nostra stanza di ascolto.
Qui di seguito troverete una immagine tratta dal video How Sound Works (In Rooms) – https://www.youtube.com/watch?v=JPYt10zrclQ – prodotto dalla americana Acoustic geometry, azienda produttrice di trattamenti acustici per gli ambienti.
Guardatelo insieme agli altri video della stessa azienda perché, pur nella loro semplicità, sono molto esaustivi ed esplicativi di un problema che non affligge solo le nostre case ma anche gli ambienti nei quali interagiamo costantemente con altre persone.
A quanti di noi è capitato di andare in un ristorante e soffrire per la difficoltà di conversazione. Magari si mangia bene ma ci si alza con un cerchio alla testa dovuto non al cibo ma al “rumore” che costringe il nostro cervello a un super lavoro. E non si tratta di psicoacustica!
Per non parlare poi dei problemi che riscontriamo costantemente nelle sale dedicate ai concerti, piccole, medie o grandi, appositamente realizzate o ricavate da strutture preesistenti e, spesso, non adibite a quello scopo. In questi casi la sensazione di fastidio è accentuata dal fatto che ci siamo recati in quel posto per fare un “ascolto di qualità” che, ahimè spesso, non accade.
Siamo molto critici in questi casi ma, sovente, siamo invece molto tolleranti quando il problema lo abbiamo in casa!
Eppure dietro a questa passione per l’elettronica ci dovrebbe essere una altrettanto importante, se non più grande, passione per l’ascolto della musica…
Sono anni che mi batto per portare all’attenzione di tutti questo problema che, secondo me, è una delle cause, se non la principale, di tanti problemi nella maggior parte degli impianti da me ascoltati in questi ultimi quindici anni di attività.
Mi piacerebbe che il testimone di Marco fosse raccolto da molti altri di voi e che, nei prossimi anni, si possano leggere molti altri articoli sull’argomento, con anche realizzazioni pratiche che vedano finalmente realizzate due esigenze apparentemente contrastanti: la necessità di un buon ascolto da parte dell’uomo e l’assoluta necessità di un intervento di correzione acustica che veda anche la donna partecipe e felice dal punto di vista “estetico”… gli scatoloni di cartone nella sala da pranzo non sono proprio il massimo!
Scrivetemi, come sempre, quello che ne pensate a:
Buona musica e avanti tutta!
Acoustic geometry
di Andrea Bassanelli
Lettere al Direttore
COVER STORY
“J.L.H. Amp – HALF CENTURY TRIBUTE”
Rivisitazione commemorativa dello storico amplificatore in classe A!
di Rino Candoni
TEORIA
Loadline Calculator
Un calcolatore on-line per rette di carico e curve caratteristiche di valvole termoioniche
di Giuseppe Amato
I convertitori risonanti (1^ parte)
di Cosimo Mazzella
PRATICA
Un carico fittizio stereo ”full optional”
di Francesco Vergani
ABC
ABC-D #04
Porte logiche e tempo
di Marco Rampin
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