COSTRUIRE HIFI #290 – SETTEMBRE 2023 – IL FUOCO CHE TUTTO DISTRUGGE E TUTTO CREA

COSTRUIRE HIFI #290 – SETTEMBRE 2023 – IL FUOCO CHE TUTTO DISTRUGGE E TUTTO CREA

 

Il fuoco che tutto distrugge e tutto crea

 

Potrei imitare una passione che non sento,

ma non una che mi arde come fuoco.

OSCAR WILDE

 

 

Qualcuno, tempo fa, mi disse che nulla accade per caso, che la maggior parte degli eventi, nella nostra vita, hanno un significato preciso e accadono per una ragione. In altre parole, nulla accade per caso.

Solo dopo, cercando di trovare una spiegazione a tutto questo, mi imbattei nel libro di Carl Gustav Jung “Synchronizität als ein Prinzip Akausaler Zusammenhänge” (La sincronicità come principio di nessi acausali). Probabilmente questo libro rappresenta il culmine della ricerca junghiana, maturata dopo decenni di approfondimenti e di ricerca nel campo della fisica e della psicologia, dell’ermetismo e dell’alchimia.

Secondo la teoria della sincronicità di Jung, nessun avvenimento è un fatto accidentale ma la nostra vita è costellata da un insieme di coincidenze. O meglio, quelle che noi siamo abituati a considerare coincidenze ma che nella realtà non lo sono affatto. In questo senso quindi la maggior parte degli eventi sincronici che avvengono nelle nostre vite rappresentano un messaggio, un segnale che ci indica la strada da percorrere o l’insegnamento che dobbiamo trarre dagli eventi che accadono in modo apparentemente casuale nella nostra Vita.

 

Sono giorni che sto cercando di capire che cosa dovrei apprendere da quello che mi è accaduto qualche giorno fa in Austria quando la mia auto ha preso fuoco tra Praga e Vienna.

 

So già quello che alcuni di voi penseranno, perché già in molti me lo avete chiesto:

 

No, non era elettrica.

No, non era a benzina.

No, seppur vecchia, era in ottimo stato, da poco controllata e revisionata.

… e NO, non so cosa sia successo! So soltanto che non abbiamo avuto il tempo di salvare nulla, se non un portafogli (il mio) e un telefonino (non il mio!).

 

Un rumore sotto alla macchina, dovuto probabilmente ad un urto con un qualche oggetto metallico sull’autostrada, e dopo qualche istante la macchina si mette in protezione, giusto il tempo per accostare e spegnere il motore. Poi un grande rumore, fumo, la corsa fuori, le fiamme da sotto il motore, l’estintore che serve soltanto a rallentare l’inevitabile che accadrà di li a qualche minuto. Neanche il tempo di prendere i bagagli o di salvare qualcosa, un ricordo, un regalo, un pensiero… il fuoco, distruttore e creatore come Efesto, sarebbe arrivato a cancellare tutto.

 

Vedere in pochi minuti bruciare tutto davanti ai tuoi occhi, andarsene in fumo beni materiali insieme a beni ben più importanti come i ricordi, oggetti che PER TE avevano un significato che prescindeva l’oggetto stesso perché legati a ricordi a momenti felici o a persone che non ci sono più.

Quello che sono sicuro di potervi consigliare è di fare una polizza che comprenda l’INCENDIO e i danni da esso derivati: ho scoperto solo dopo che è molto più frequente di quanto tutti noi non si possa pensare! E non riguarda solo il danno alla machina ma anche i danni collaterali e le problematiche da esso derivanti. Credetemi!

Altra cosa che vi posso consigliare è quella di tenere in macchina un martelletto per rompere il vetro in caso di incidente: costa una stupidaggine (a differenza del costo dell’assicurazione FURTO e INCENDIO!) ma può salvarvi la Vita!

 

Per quanto riguarda invece ciò che dovrò COMPRENDERE da quello che mi è accaduto, io continuerò a lavorare su me stesso, come faccio da anni, ma forse alcuni insegnamenti penso di averli già compresi:

  • Nulla è più importante della nostra Vita;
  • I ricordi non sono legati a degli oggetti ma all’affetto e alle emozioni;
  • Ci sono momenti e situazioni nelle quali è opportuno mantenere la testa quando tutti intorno a te la perdono, come scrisse Kipling nel 1895 nella sua bellissima poesia “If”.

Dovremmo tutti cercare di ricordarci che la nostra Vita è come un fiume che ci scorre intorno. Noi ci bagnamo in esso ma l’acqua che ci bagna non è mai la stessa… tutto scorre e noi non possiamo possedere ne trattenere l’acqua del fiume.

Nulla e nessuno ci appartiene.

L’attaccamento è un’illusione.

Trionfi e disastri sono degli impostori.

Una volta comprese queste semplici Verità, allora tutto intorno a noi sarà più semplice… o almeno io credo.

 

Io nel frattempo vi invito, come sempre, a tenere d’occhio i nostri canali social su Facebook e il nostro sito web!

 

In conclusione, non posso che invitarvi nuovamente a SOSTENERCI sottoscrivendo l’abbonamento a COSTRUIRE HIFI (al costo di 85,00 €) oppure a rivolgervi, come avete sempre fatto, al VOSTRO EDICOLANTE DI FIDUCIA che continuerà a fornirvi la VOSTRA COPIA DELLA RIVISTA! Se non dovesse più averla, potete chiedere al VOSTRO EDICOLANTE di farsela rimandare oppure POTETE SCRIVERE A: abbonamenti@blupress.it chiedendo di acquistare la copia di questo numero, ma prima dell’uscita del numero successivo, allo STESSO PREZZO DI COPERTINA, SPESE DI INVIO COMPRESE.

 

Un abbraccio a tutti voi e INVIATEMI le VOSTRE LETTERE a: abassanelli@blupress.it.

 

Buona musica e avanti tutta!

Andrea Bassanelli

 

 


 

 

EDITORIALE

Il fuoco che tutto distrugge e tutto crea

di Andrea Bassanelli

 

Lettere al Direttore

 

COVER STORY

Preamplificatore linea essenziale Mono Mosfet

di DANFAI (Daniele Failli) & ALEF (Alessandro Franchi)

 

TEORIA

L’amplificatore modulare AM-MP [#20]

I segreti dello stadio finale

di PierLuigi Marzullo

 

PRATICA

VOXAR

Arduino e l’amplificatore Hi-Fi: quando la tecnologia incontra la passione per la musica (2ª parte)

di Fabio Barberini

 

CLUB DEI LETTORI


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