NAD C 390DD Direct Digital Integrated Amplifier (TAS 224)

<span style="font-size:12px;"><span style="font-family: tahoma,geneva,sans-serif;">Il 390DD C ha tre slot sul pannello posteriore che accettano un modulo opzionale di ingresso (DD AP-1 Analog Line / Phono Module) o il modulo che contiene tre ingressi HDMI e una uscita HDMI (HDMI DD-1). La scheda di ingresso<img alt="alt" src="https://www.fedeltadelsuono.net/" style="width: 250px; height: 102px; margin: 3px; float: right;" /> analogico dispone di un’entrata stereo bilanciata sui jack XLR, un ingresso sbilanciato sui jack RCA e un ingresso phono, anche sui jack RCA. L'ingresso phono accetta segnali a movimento magnetico o a bobina mobile. Poiché il 390DD C opera interamente nel dominio digitale, la scheda d’ingresso analogico esegue la conversione analogico-digitale. La frequenza di campionamento e la lunghezza di parola sono selezionabili dall'utente, fino a 192kHz/24-bit. Gli ingressi HDMI sono utili quando si utilizza il C 390DD come parte di un sistema "2.0" o "2.1", in cui è riprodotta la colonna sonora dai diffusori destro e sinistro, rinunciando a un canale centrale e diffusori surround. Si noti che gli ingressi USB sul pannello posteriore (contrassegnati "computer", su un connettore USB di tipo B e USB Tipo A jack per il collegamento di un dispositivo di archiviazione FAT 32) sono anche su una scheda rimovibile (incluso come standard) per accogliere possibili modifiche hardware nel formato USB (o interfacce digitali completamente nuovi). Un secondo ingresso USB sul pannello anteriore riproduce la musica da memory stick. Tutti e tre gli ingressi USB sono asincroni, e può accoglire risoluzioni fino a 96kHz/24-bit. Un C390DD dastock dispone di otto ingressi; una unità a pieno carico ne sfoggia ben 14. Gli ingressi fissi (quelli integrati della 390DD C piuttosto che sulle schede sostituibili) includono due coassiali digitali sui jack RCA, una AES / EBU, e due ottiche TosLink. Questi ingressi possono accettare risoluzioni fino a 192kHz/24-bit. Le uscite digitali sono presenti anche sui jack RCA e ottica TosLink. Per evitare che tanta flessibilità diventi eccessiva, gli ingressi non utilizzati possono essere rimossi dal display del pannello frontale, e una funzione input scroll permettedi selezionare le fonti in modo più rapido e semplice. Ogni ingresso può anche essere nominato dall'utente. Oltre a questa vasta gamma d’ingressi, il 390DD C offre un’uscita line-level, nonché un’uscita line-level stereo (o mono) del subwoofer. Un crossover di bordo può essere impegnato per dividere lo spettro di frequenza che appare in queste uscite, il 390DD C quindi funziona come il crossover tra il subwoofer e gli altoparlanti principali in un sistema a 2.1 canali.</span></span>

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