Solo registrazioni fuori dallo studio, niente effetti digitali, né interruzioni né tagli. Questo il paradigma di Beltempo Records, la nuova etichetta discografica indipendente di musica classica fondata a Barcellona dal’italiano Stefano Cristi (Roma 1979, musicista e produttore) e dal catalano Eloi Fuguet (Barcellona 1979, musicista e docente al conservatorio di Vilanova i la Geltru).
“Vogliamo catturare lo spirito di un ideale concerto dal vivo, con tutti i rischi e le emozioni che ciò implica; vogliamo restituire l’interpretazione degli artisti e le emozioni generate dai luoghi non convenzionali dove registriamo -spiega Stefano Cristi-. La produzione musicale, infatti, è un processo creativo, per questo motivo ci riserviamo il diritto di cambiare le regole, quando è necessario. Per noi, la musica classica ha molti punti in comune con il jazz e anche con il rock”.
L’obiettivo di Beltempo Records è ambiziosissimo: riportare la musica classica tra la gente, captare l’attenzione di quelle persone interessate e curiose. Non a caso la loro prima pubblicazione -“The Museum il closed” del duo unterBlumen (Anna Costa al violoncello, Nora Bosch al piano)- il 26 settembre del 2016 ha portato Robert Schumann (Fantasiestücke; Träumerei; Adagio und Allegro) e Johannes Brahms (Sonata per violoncello e piano No. 1) al Museo Europeo d’Arte Moderna di Barcelona.
E proprio in questi giorni – mentre unterBlumen è impegnato nella promozione del disco e nel tour spagnolo – Beltempo Records è alla ricerca di un luogo suggestivo in Italia dove far esordire il duo la prossima estate. Non resta che attendere, i luoghi suggestivi nel Belpaese non mancano di certo.
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