FEDELTÀ DEL SUONO #348 – MARZO 2025 – MUSICA DAL VIVO O MUSICA DAL MORTO?
Musica dal vivo o musica dal morto?
O il lusso è l’effetto delle ricchezze, o le rende necessarie;
corrompe insieme il ricco e il povero,
l’uno con il possesso, l’altro con la cupidigia.”
Jean-Jacques Rousseau
LA GHIGLIOTTINA
[Strofa 1]
“Il vero lusso è la povertà”
Mi dicevi l’altra sera a tavola
“Il vero lusso è la povertà
Perché il povero un sogno ce l’ha”
Quante cose si dicono a tavola
Che in pubblico non diresti mai
Soprattutto da quando la ghigliottina
Ha la lama affilata e lo sai
Che la donna adesso è più donna
Non è più la donna di chicchessia
E anche dire che lei è la tua donna
Non va mica bene, mica è roba tua
Ti vedo un po’ stanco
Maschio etero bianco
Fra ricatti morali, colpe ancestrali
Monete di scambio
Tu vorresti tornare di nuovo
Ai bei tempi di mamma e papà
Perché ti sembra normale
Che non sia normale la diversità
[Pre-Ritornello 1]
La droga, la moda
Il calcio, la figa
Mi piace scopare
La maglia della nazionale
Po-po-po-po-po-po
Po-po-po-po-po-po, oh-oh-oh
[Ritornello 1]
E l’amore, l’amore, l’amore, l’amore
L’amore, l’amore, l’amore
E sempre d’amore si tratta
Ma poi l’amore non c’è, eh-eh-eh
[Strofa 2]
Il vero lusso in questi tempi di guerra
È avere una casetta con un pezzo di terra
Un orto e una vigna di Guarnaccino
Due calci ad un pallone ed un bicchiere di vino
Quante volte ho sentito parlar di campagna
Alla gente che vive in città
E che loda la vita bucolica
Però in campagna, poi, mica ci sta
[Ritornello 2]
E l’amore, l’amore, l’amore, l’amore
L’amore, l’amore, l’amore
E sempre d’amore si tratta
Ma poi l’amore non c’è
E l’amore, l’amore, l’amore, l’amore
L’amore, l’amore, l’amore
E sempre d’amore si parla
Ma poi l’amore dov’è?
[Pre-Ritornello 2]
È nella moda, la droga
Il calcio, la figa
Mi piace volare
La maglia della nazionale
Po-po-po-po-po-po
Po-po-po-po-po-po, oh-oh-oh
[Ritornello 3]
E l’amore, l’amore, l’amore, l’amore
L’amore, l’amore, l’amore
E sempre d’amore si tratta
Ma poi l’amore cos’è?
E l’amore, l’amore, l’amore, l’amore
L’amore, l’amore, l’amore
E sempre d’amore si canta
Ma poi l’amore dov’è?
[Outro]
Amore qui non ce n’è (La noia, la gioia) (Amore qui non ce n’è)
Amore qui non ce n’è (Il calcio, la moda) (Amore qui non ce n’è)
Amore qui non ce n’è (Mi piace scopare) (Amore qui non ce n’è)
Amore qui non ce n’è (La maglia della nazionale)
Amore qui non ce n’è (La moda, la noia) (Amore qui non ce n’è)
Amore qui non ce n’è (Il calcio, l’amore) (Amore qui non ce n’è)
Amore qui non ce n’è (Mi piace mangiare) (Amore qui non ce n’è)
Amore qui non ce n’è (Cantare, scopare)
Oh-oh-oh, cosa bisogna cantare, oggigiorno?
ALBUM: L’Albero Delle Noci
ARTISTA: Brunori Sas
ANNO: 2025
L’8 febbraio 2025 si è svolto al Conservatorio di Milano l’OPEN DAY, una presentazione delle attività del Conservatorio meneghino alla città e ai potenziali nuovi allievi. Per noi c’era il MITICO Diego Nardi, che ne ha fatto un breve reportage e che io vado ora brevemente a riassumervi… immaginate di varcare la soglia di un mondo dove le note danzano nell’aria e la passione per la musica pulsa in ogni angolo. L’Open Day del Conservatorio di Milano è proprio questo: un’immersione totale in un’atmosfera vibrante, dove giovani talenti e maestri si incontrano per condividere la loro arte.
Fin dalle prime ore del mattino, il Conservatorio si anima di un’energia contagiosa. Le sale si riempiono di aspiranti musicisti, curiosi di scoprire i segreti di un’istituzione che ha formato generazioni di artisti. I docenti, figure di spicco nel panorama musicale, accolgono i visitatori con calore, pronti a rispondere a ogni domanda e a offrire preziosi consigli. Le lezioni aperte e i concerti offrono un assaggio della vita al Conservatorio. Si può assistere a prove di orchestra, ascoltare esibizioni di solisti e lasciarsi trasportare dalla magia della musica. Le visite guidate permettono di esplorare gli spazi storici dell’istituzione, dalle aule dove si respira l’eco del passato alle moderne sale da concerto, dove il futuro della musica prende forma. L’Open Day è un’occasione per scoprire l’ampia offerta formativa del Conservatorio, dai corsi pre-accademici ai corsi accademici di alto livello. Gli aspiranti studenti possono informarsi sui programmi di studio, sui requisiti di ammissione e sulle opportunità di carriera. Ma soprattutto, possono cogliere l’essenza di un luogo dove la musica è passione, dedizione e ricerca costante dell’eccellenza.
Qualcuno di voi penserà che il Conservatorio ci ha pagato per fare questa breve ma sentita presentazione… no, cari amici miei, non è così ma l’attinenza con il nostro mondo è purtroppo DRAMMATICAMENTE REALE!
Al Conservatorio, così come nelle nostre Fiere di HI-FI, si può entrare liberamente, ci si può fermare ad ascoltare musica, si può passare da una sala all’altra cambiando genere musicale e gruppi da ascoltare: strumenti solisti, piccoli gruppi da camera, di barocca, antica, pop-rock, jazz… la differenza?
Qui la musica è DAL VIVO, REALE, DINAMICA, ALLEGRA… nelle nostre fiere la musica è DAL MORTO (come direbbe il nostro Lorenzo Zen!), sempre più spesso ASSOLUTAMENTE LONTANA DALLA REALTÀ, PRIVA DI DINAMICA e di ARTICOLAZIONE, molto spesso sempre uguale e priva di quella “joie de vivre” che dovrebbe allietare le nostre ore passate in fiera a vedere le ultime tendenze della musica riprodotta… senza parlare poi della FOLLIA di prodotti sempre più spesso INUTILMENTE COSTOSI, pensati per uno STEREOTIPO di CLIENTE che, secondo me, non esiste: MOLTO RICCO e con la voglia di SPENDERE CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO PER UN IMPIANTO HI-FI!
Tutte le persone che conosco che potrebbero spendere decine o centinaia di migliaia di euro senza battere ciglio, HANNO TUTTALPIÙ UN IMPIANTO B&O o BOSE oppure recentemente un SONOS… mai penserebbero di comprare un diffusore da 850.000,00 € o un giradischi da 500.000,00 €!!! Con quelle cifre ci si comprano AUTO DI LUSSO, OROLOGI DI LUSSO o GIOIELLI DI LUSSO… insomma oggetti di LUSSO! E l’HI-FI, tranne rarissime eccezioni, tutto è tranne che LUSSO!
Noi siamo, o dovremmo essere, appassionati della MUSICA e quindi dovremmo riempire le sale dei concerti e i club di musica dal vivo, così come occasioni come queste dei Conservatori e invece non vedo appassionati di HI-FI ai concerti, continuo a sentire discorsi farneticanti di pseudo-esperti che parlano di violini ascoltati in CD o del fatto che l’HI-FI è un mondo solo riservato ai ricchi…
Allora mi piace terminare questo editoriale “primaverile” con una frase tratta dal pezzo di Diego Nardi: “Certo, se non c’è dubbio che ascoltare musica in genere faccia bene, ascoltarla fresca, fatta al momento, è ancora più salutare… laddove invece l’eventuale beneficio di ascoltare “suoni” alla maniera audiota è già più dubbio, almeno a giudicare dalle facce di chi frequenta le mostre di settore”.
Diego è uno che non le manda a dire ma, spesso, nonostante il suo modo di fare “stravagante”, ha il dono di saper guardare la realtà per quella che è!
Scrivetemi cosa ne pensate, come sempre in piena libertà…
Vi invitiamo a SOSTENERCI sottoscrivendo l’abbonamento a FEDELTÀ DEL SUONO (al costo di 75,00 €) oppure a rivolgervi, come avete sempre fatto, al VOSTRO EDICOLANTE DI FIDUCIA che continuerà a fornirvi la VOSTRA COPIA DELLA RIVISTA! Se non dovesse più averla o se non l’avesse ricevuta, potete chiedere al VOSTRO EDICOLANTE di farsela rimandare oppure POTETE SCRIVERE A:
abbonamenti@blupress.it, chiedendo di acquistare la copia di questo numero, ma prima dell’uscita del numero successivo, allo STESSO PREZZO DI COPERTINA, SPESE DI INVIO COMPRESE. Un abbraccio a tutti voi e INVIATEMI le VOSTRE LETTERE scrivendo a:
Buona musica e avanti tutta!
Andrea Bassanelli
EDITORIALE
Musica dal vivo o musica dal morto?
di Andrea Bassanelli
IN COPERTINA
Enrico Ruggeri
La Caverna di Platone
di Mauro Bragagna
IL CAPPELLO A CILINDRO
Lettere al Direttore
di Andrea Bassanelli
LA RIPRODUZIONE MUSICALE
di Lorenzo Zen
HI-END
FDS TOP QUALITY
SUPER PROVA
Lettore CD a tre telai
Omega Audio Concepts Stream CD
La sorgente è tutto
di Alberto Guerrini
FDS EDITOR’S CHOICE
Supertweeter
Aperion Audio ST MKII
Dettaglio finissimo al prezzo giusto
di Marco Bicelli
FDS TECH AWARD
USB Reclocker e splitter
SOTM tX-USBultra
Lo Zen e l’arte di ripulire il digitale
di Alberto Guerrini
FDS BEST VALUE
Preamplificatore Phono
Thorens MM 008
La potenza di calcolo al servizio della musica
di Marco Bicelli
LA BACCHETTA MAGICA
FDS MUSICA
Mina (25-03-1940)
Il disco del mese
di Mauro Bragagna
John Cale
The Academy in Peril + Paris 1919
Classica in primo piano a cura della Redazione
Jazz dischi di Francesco Peluso
Rock e i suoi fratelli audiofili
di Mauro Bragagna
Deus Ex Audio di Paolo Lippe
Concerto per Pianoforte n. 1 di Beethoven
(Michelangeli – Giulini LP/CD Deutsche Grammophon)
IL CLUB BLU PRESS
Accessori – Modulo Iscrizione e Abbonamenti
Scopri di più da FDS - Fedeltà del Suono
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.