<span style="font-size:12px;"><span style="font-family: tahoma,geneva,sans-serif;">La novità sta nel fatto che invece di utilizzare un amplificatore analogico o in Classe D, l'impianto mostrato da Clarion al CEATEC di Tokyo utilizza dei veri e propri altoparlanti digitali. In pratica il sistema è composto da un DSP che <img alt="alt" src="https://www.fedeltadelsuono.net/" style="width: 250px; height: 178px; margin: 3px; float: right;" />elabora il segnale digitale con un oversamplig a 256x e invia più segnali paralleli a 11 MHz, sempre nel dominio digitale, per pilotare dei diffusori con altoporlanti a multipla bobina.<br />
In pratica la conversione digitale/analogica viene effettuata dal diffusore stesso. I benefici di questa tecnologia risiedirebbero nel basso voltaggio necessario per il pilotaggio e in una grande efficenza di trasduzione del segnale audio. Clarion dichiara un consumo pari a 1/8 della potenza richiesta da un sistema audio di pari prestazioni. Il sistema car stereo, sarà disponibile in Giappone da dicembre. Sempre a fine anno Clarion lancerà anche un diffusore digitale portatile per lettori audio, sempre appartenente alla gamma 01DRIVE e sempre basato su tecnologia Dnote. In questo caso l'altoparlante digitale è pilotato con tre segnali digitali paralleli con frequenza di campionamento a 11 MHz. L'altoparlante si collega alla sorgente in Bluetooth e garantisce fino a 30 ore di ascolto. In più è dotato di pannello fotovoltaico che offre un'ora di autonomia con 3 ore di ricarica con luce solare.</span></span>
<span style="font-size:12px;"><span style="font-family: tahoma,geneva,sans-serif;"><img alt="alt" src="https://www.fedeltadelsuono.net/fdsbackup/wp-content/uploads/2012/10/clarion2.jpg" style="width: 250px; height: 63px; margin: 3px; float: left;" /></span></span>
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